
Parliamo di Aeroitalia. Se hai già volato con loro, avrai notato il loro ingresso spumeggiante nei cieli europei. Fondata nel 2022, si è proposta come un'alternativa tutta italiana per i voli nazionali e internazionali di corto raggio. Con basi a Roma, Milano e Forlì, offre collegamenti che spesso le grandi compagnie trascurano.
Ma anche le compagnie più promettenti possono incontrare turbolenze—soprattutto quando si parla di ritardi, cancellazioni o overbooking. E quando succede, i passeggeri si ritrovano a pensare: “E ora che si fa?”
Se stai leggendo questo, probabilmente il tuo volo Aeroitalia non è andato proprio come avevi previsto. Magari è partito in ritardo, è stato cancellato all’ultimo minuto o—peggio ancora—ti hanno negato l’imbarco perché avevano venduto più posti di quanti ce ne fossero sull’aereo.
Fastidioso? Eccome. Ma ecco la buona notizia: secondo il Regolamento Europeo EC 261/2004, potresti avere diritto a un risarcimento fino a 600€ a persona.
Vediamo insieme come capire se puoi ottenere il rimborso, senza dover leggere testi legali o scrivere mail in burocratese.
Dipende da alcuni fattori. Il regolamento UE è piuttosto generoso quando i ritardi o le cancellazioni dipendono da cause sotto il controllo della compagnia aerea. Parliamo di situazioni come:
Problemi tecnici all’aereo
Disorganizzazione o carenza di personale
Overbooking (sì, nel 2025 succede ancora!)
Cambi operativi dell’ultimo minuto
Non puoi chiedere il risarcimento se il problema è dovuto a circostanze straordinarie, come:
Maltempo
Scioperi del controllo del traffico aereo
Chiusura di aeroporti
Minacce alla sicurezza
Ecco una guida veloce basata sulla distanza del volo e la durata del ritardo:
€250 per voli fino a 1.500 km
€400 per voli tra 1.500 e 3.500 km
€600 per qualsiasi distanza superiore
Questo vale se il tuo volo ha subito un ritardo di oltre 3 ore, è stato cancellato meno di 14 giorni prima della partenza o ti hanno negato l'imbarco contro la tua volontà.
Diciamocelo, le cancellazioni sono un incubo. Sei pronto a partire e... boom, volo sparito.
Se il tuo volo Aeroitalia è stato cancellato meno di 14 giorni prima della partenza, e non ti hanno proposto un'alternativa accettabile, oppure sei arrivato a destinazione con oltre 3 ore di ritardo, allora hai diritto a un rimborso.
Se ti trovi in questa situazione e stai cercando di riprenotare, prova a dare un'occhiata agli aeroporti vicini. Ad esempio:
Se il tuo volo Aeroitalia da Roma è stato cancellato, dai un'occhiata a Ciampino o anche Napoli Capodichino.
Parti da Milano? Valuta Bergamo (Orio al Serio) o Malpensa, a seconda della tua rotta.
Se sei vicino a Forlì, Bologna e Rimini potrebbero essere alternative valide.
Consiglio da esperti: quando riprenoti, cerca di evitare le compagnie low-cost a meno che tu non sia certo della loro affidabilità. Molti passeggeri finiscono per chiedere doppia compensazione proprio per questo.
Risposta breve: sì, ma devono pagarti per questo.
L'overbooking capita più spesso di quanto pensi. Le compagnie aeree scommettono sul fatto che qualcuno non si presenti, così riempiono tutti i posti—ma quando poi si fanno vivi tutti, qualcuno deve restare a terra. Se non hai accettato volontariamente di rinunciare al tuo posto e ti hanno negato l'imbarco, Aeroitalia deve offrirti:
Un trasporto alternativo (o il rimborso)
Pasti e bevande mentre aspetti
Pernottamento in hotel se il nuovo volo è il giorno dopo
Un risarcimento, fino a €600 in base alla distanza del volo
Vale anche se il biglietto è stato pagato con punti o faceva parte di un pacchetto vacanze.
In molti Paesi hai fino a 3 anni per presentare il reclamo. È un bel margine, ma meglio non aspettare troppo. I ricordi sfumano, le email spariscono, e le compagnie aeree non sono famose per tenere aperti i casi all'infinito.
Un consiglio per chi vive in Europa: se sei in Italia, Germania, Francia, Spagna o Romania, le leggi locali potrebbero darti ancora più protezione come consumatore. Trouble Flight si occupa di tutta questa burocrazia, così non devi studiarti il regolamento aereo mentre sorseggi il tuo espresso.
Le compagnie aeree amano usare scuse vaghe come “problemi operativi” o “rotazione degli aeromobili” per evitare di pagare. Sembra roba tecnica, ma non sempre è un motivo valido.
Se il tuo volo è stato ritardato o cancellato per qualcosa di ordinario o evitabile (tipo l'equipaggio che arriva tardi o l'aereo sbagliato), il problema è loro, non tuo.
In Trouble Flight andiamo a fondo: analizziamo lo storico dei voli, i registri aeroportuali in tempo reale e i dati tecnici. Se Aeroitalia sta bluffando, lo scopriremo.
Guarda, anche solo 3 ore di ritardo su un volo breve possono valere 250€ in tasca. Un weekend fuori. Un paio di scarpe nuove. Metà del conto dell'hotel. Perché lasciarli lì?
E qui viene il bello: Aeroitalia non ti darà quei soldi di sua spontanea volontà. Probabilmente ti ignoreranno, ti manderanno email standard o ti faranno compilare moduli infiniti.
Ed è qui che entra in gioco Trouble Flight. Ci mandi i dettagli del tuo volo e pensiamo a tutto noi. Niente gergo legale. Zero stress. Nessun pagamento anticipato. Ti basta caricare i documenti e noi ci occupiamo di inseguire, discutere e scrivere le pratiche legali per te.
Prendiamo solo il 25% + IVA di quello che vinciamo. Se dobbiamo fare causa alla compagnia aerea (e a volte succede), c’è una Commissione per Azione Legale del 50% IVA inclusa—ma lo saprai sempre prima.
Se hai volato verso l’UE con Aeroitalia, sei coperto dal regolamento EC 261/2004 perché la compagnia è europea.
Ma se hai volato da fuori UE con una compagnia non europea, potrebbero valere regole diverse—e a volte entra in gioco la Convenzione di Montreal. In questo caso si parla più di danni (come perdita di tempo o spese extra per l'hotel) che di rimborsi a tariffa fissa.
Vale comunque la pena controllare. Nel peggiore dei casi? Scopri che non hai diritto. Nel migliore? Ti ritrovi qualche centinaio di euro in tasca.
Sì. Se viaggiavi in coppia, con bambini o con amici—tutti i passeggeri con biglietto valido e carta d’imbarco possono fare richiesta individualmente. Questo significa che una famiglia di quattro persone potrebbe ottenere fino a 2.400€ su un volo a lungo raggio.
Se il tuo bambino aveva un posto tutto suo (e non era seduto in braccio), anche lui ha diritto al rimborso.
Ecco cosa succede spesso: le compagnie aeree sperano che tu molli. Rimandano, rispondono con messaggi generici, aspettano che ti stanchi.
Non farlo.
Se hanno combinato un disastro, devono rimediare—e a volte significa pagarti. Hai già perso tempo, piani, magari anche soldi per hotel e pasti. Il minimo che ti spetta è il rimborso previsto dalla legge.
Aeroitalia sarà anche nuova nei cieli, ma deve rispettare le vecchie regole. Se ti rovinano il viaggio, devono rispondere delle loro azioni.
Che sia stato un ritardo, una cancellazione o un overbooking, non pensare di dover lottare da solo. Trouble Flight esiste proprio per garantirti ciò che ti spetta—senza scartoffie, senza stress e, soprattutto, senza dover scrivere email in italiano.
Mandaci il numero del tuo volo e controlleremo subito se hai diritto a un rimborso. Non hai nulla da perdere e fino a 600€ a passeggero da guadagnare.