Rimborso per volo in ritardo

Se sei arrivato almeno 3 ore in ritardo a destinazione, potresti avere diritto a un rimborso fino a 600€.

Un ritardo può capitare su qualsiasi volo, con qualsiasi compagnia aerea e in qualsiasi aeroporto nel mondo. È una bella seccatura, soprattutto se hai più di uno scalo. Ma il vero divertimento inizia quando perdi la coincidenza!

Un volo si considera in ritardo se parte almeno 15 minuti dopo l'orario previsto. Se l'arrivo alla destinazione finale avviene con almeno 3 ore di ritardo, hai diritto a un risarcimento.

La differenza tra ritardo e cancellazione del volo è semplice: un volo è in ritardo se parte più tardi, ma con lo stesso numero di volo prenotato. Se il numero del volo cambia, allora il volo originale è considerato cancellato.

I passeggeri che viaggiano all’interno dell’Europa e da/per l’Europa sono tutelati dal Regolamento EC261/2004, che protegge i diritti dei viaggiatori e disciplina il traffico aereo. In base al Regolamento EC261/2004, un ritardo superiore a 3 ore all’arrivo finale dà diritto a un risarcimento fino a 600€.

Il risarcimento non è previsto se:

  1. L'arrivo a destinazione avviene con meno di 3 ore di ritardo
  2. Il volo è operato da un paese extra UE verso l’UE da una compagnia non europea

Ecco alcuni esempi:

  1. Volo Lisbona - Berlino operato da qualsiasi compagnia aerea
    Arrivato a Berlino con 1 ora di ritardo. Questo ritardo non dà diritto a compensazione perché l'arrivo è stato posticipato di meno di 3 ore.
  2. Volo Mosca - Bruxelles operato da Aeroflot
    Atterrato a Bruxelles con 3h10min di ritardo. Nessun rimborso, perché il volo è partito da un paese extra-UE ed è gestito da una compagnia non europea. Anche se il ritardo ha superato le 3 ore, la nazionalità della compagnia aerea e il paese di partenza hanno fatto la differenza.
  3. Volo Chicago - Francoforte operato da Lufthansa
    Ritardo all'arrivo a Francoforte: 3h10min. I passeggeri hanno diritto a un rimborso perché, anche se è partito da un paese extra-UE, è operato da una compagnia aerea europea.

Così come accade per le cancellazioni, anche il motivo del ritardo è fondamentale per capire se hai diritto a un risarcimento. Se la causa è al di fuori del controllo della compagnia aerea, non ci sarà alcuna compensazione. Dai un'occhiata alla lista completa delle motivazioni qui.

L'importo del risarcimento può variare tra 250€ e 600€, a seconda della distanza tra l'aeroporto di partenza e quello di arrivo. Ecco i dettagli.

Ritardo all'arrivoDistanzaCompensazione
Fino a 3hQualsiasi distanzaNessun rimborso
Oltre 3hMeno di 1500km250€
1500-3500km400€
Oltre 1500km all'interno dell'UE400€
Tra 3 e 4hOltre 3500km (UE - Extra UE)300€
Più di 4hOltre 3500km (UE - Extra UE)600€

Se il volo è in ritardo di oltre 5 ore, puoi chiedere un rimborso totale del biglietto.

Hai avuto un ritardo del volo? Sappi che puoi chiedere un risarcimento fino a 3 anni dalla data del viaggio. Ogni paese ha le sue regole sui termini di scadenza. Quando si parla di Unione Europea, si intendono i 27 paesi membri più Irlanda, Norvegia, Svizzera, Guadalupa, Guyana Francese, Martinica, Riunione, Mayotte, St. Maarten, Azzorre, Madeira e Canarie. Puoi trovare l'elenco completo dei paesi con i rispettivi limiti di tempo qui.

Se invece guardiamo fuori dall’UE, la situazione è più variegata. In alcuni paesi sono le compagnie aeree a decidere, mentre in altri ci sono regolamenti abbastanza chiari da seguire.

Negli Stati Uniti, il risarcimento dipende dalle condizioni di trasporto di ogni compagnia. Quindi, meglio dare un’occhiata ai termini per capire quali sono i tuoi diritti in caso di ritardo. Il regolamento europeo EC261/2004 non si applica ai voli interni negli USA, ma va segnalata la Convenzione di Montreal, che copre danni e perdite causati da ritardi o cancellazioni.

In Cina non esiste una normativa chiara. Per i voli nazionali, alcune compagnie offrono un risarcimento tra 200 e 800 CNY, mentre solo poche risarciscono i ritardi superiori a 8 ore.

In Africa ogni compagnia segue le proprie regole interne, senza un sistema unico.

Insomma, il regolamento EC261/2004 è senza dubbio quello che tutela di più i passeggeri. Se il tuo viaggio include destinazioni europee, contattaci e penseremo noi alla tua richiesta di risarcimento. Difendere i propri diritti non deve essere sempre uno stress!