
Gli inconfondibili aerei arancioni di EasyJet attraversano l'Europa ogni giorno, da Bergen a Faro, con tempi di rotazione serrati di mezz'ora. Quando tutto fila liscio, è un capolavoro di logistica; quando un volo inciampa su una buccia di banana metaforica, è un disastro.
Alcuni ritardi sono inevitabili: nebbia su Gatwick, scioperi dei controllori di volo francesi che si propagano in tutto il continente, cicogne che decidono di passeggiare sulla pista di Madrid. Altri invece dipendono direttamente da EasyJet: problemi di manutenzione, equipaggio che supera i limiti legali di servizio, oppure la caccia disperata alla valigia smarrita della signora Jenkins.
Morale della favola? Non tutti i ritardi sono “straordinari”. Quando il motivo rientra nella sfera di controllo della compagnia aerea, il Regolamento EU 261/2004 (e la sua versione post-Brexit, UK 261) si attiva, dandoti il diritto a un rimborso in denaro.
Prendi un pezzo di carta mentre aspetti al gate:
Meteo – Era davvero pericoloso volare? Tipo cenere vulcanica o venti fortissimi. Se sì, la compagnia probabilmente è salva. Se invece si trattava di una pioggerellina o “visibilità ridotta” su una sola pista, conserva le ricevute—potresti avere ragione.
Personale o sciopero – Se riguarda lo staff dell’aeroporto, forse è straordinario. Se invece è il caos dei turni dell’equipaggio EasyJet, allora è colpa loro.
Guasto tecnico – Usura normale? È rimborsabile. Fulmine impazzito che spacca un’ala? Probabilmente no.
Dopo quattro righe scarabocchiate, avrai già un’idea se puoi chiedere un rimborso.
Ritardo di 3 ore o più su una partenza da EU o con una compagnia EU? Parliamo di soldi.
Distanze sotto i 1 500 km → 250€.
1 500-3 500 km → 400€.
Voli lunghi 3.500 km + (rari per EasyJet, ma Sharm-el-Sheikh rientra) → €600.
Cibo, bevande, due chiamate o email e un hotel per la notte se serve, tutto garantito a prescindere dalla causa del ritardo, se supera le due ore. Conserva gli scontrini e mantieni la calma: gli addetti al gate non sono colpevoli, solo messaggeri.
Fai una foto al tabellone delle partenze, alla tua carta d’imbarco e a qualsiasi avviso scritto del ritardo sull’app EasyJet. Un pizzico di gentilezza al desk può convincere lo staff a rilasciarti una “dichiarazione scritta del motivo”—soprattutto negli aeroporti piccoli, dove non devono gestire 200 passeggeri furiosi.
Inserisci il numero e la data del volo. In dieci secondi avrai una stima di quanto ti spetta. Non è una promessa—la giungla legale può giocare brutti scherzi—ma almeno ti darà un po’ di sollievo mentre combatti per l’unica presa di corrente disponibile.
Sì, potresti avventurarti nel modulo di reclamo online di EasyJet, affrontare il servizio clienti, decifrare il prevedibile rifiuto per “circostanze operative” e poi portare tutto davanti alla UK CAA o all’ADR locale.
Oppure puoi affidarti a Trouble Flight, tornare a guardare la tua serie preferita e aspettare solo di firmare i documenti per l’indennizzo dopo quattro mesi. Ricorda: nessun pagamento se non vinci, commissione del 25 % (più IVA), che sale al 50 % se si finisce in tribunale. La scelta è tua, ma noi facciamo il tifo per te anche se decidi di affrontare la battaglia da solo.
Le compagnie aeree hanno legalmente due mesi per rispondere. Se fanno orecchie da mercante, i legali di Trouble Flight li sollecitano con un avviso ufficiale. Ancora niente? Si va in tribunale, senza costi anticipati da parte tua. Scenario peggiore, non spendi un euro se perdiamo. Scenario migliore, il weekend a Valencia si paga da solo.
EasyJet opera con voli diretti, quindi difficilmente ti riproteggeranno su un hub come fanno le compagnie tradizionali. Se il tuo volo per Milano del venerdì sera è un disastro, dai un'occhiata a:
Treni – Su alcune tratte italiane e francesi ci sono ottime alternative ad alta velocità.
Aeroporti secondari – Volare su Bruxelles Charleroi invece di Zaventem può salvarti il weekend.
Altre compagnie sulla stessa rotta – Sì, dovrai anticipare i soldi, ma grazie al regolamento EC261 puoi chiedere il rimborso dopo, se EasyJet non riesce a riprenotarti "in tempi ragionevoli".
Caffè, cena, taxi verso un ostello dell'ultimo minuto—fotografa ogni scontrino. L'app "note" del tuo telefono, rinominando i file tipo "LGWcappuccino15.30", è molto meglio di una scatola piena di fogli sgualciti quando costruiremo il tuo reclamo.
Notti di hotel non utilizzate a destinazione.
Attività prepagate—biglietti per parchi tematici, acconti per tour.
Spese extra per babysitter o pet sitter a casa perché sei arrivato alle 03:00 invece che alle 23:00.
Questi costi non sono automaticamente coperti da EC261, ma possono rientrare in una negoziazione più ampia. Trouble Flight li integra per massimizzare il tuo rimborso dove le leggi nazionali lo permettono.
Traduciamo il linguaggio delle compagnie aeree. "Disservizio operativo" spesso è solo un problema di turni dell'equipaggio—oro puro per il tuo reclamo.
Analizziamo i dati radar. Se l'aereo precedente è atterrato senza problemi quattro ore prima, possiamo demolire la difesa del "maltempo".
Teniamo d'occhio i precedenti. I tribunali di Barcellona spesso danno ragione ai passeggeri per ritardi di 2 h 59 min; i giudici di Francoforte sono più severi già a 2 h 58 min. Noi presentiamo i ricorsi dove le probabilità sono più favorevoli.
Ci assumiamo il rischio. Le spese legali oltre i 1.000 € non toccano mai il tuo portafoglio, a meno che non vinca alla grande per te.
Orologio sbagliato! L'orario di arrivo è quando si aprono le porte al gate, non l'atterraggio. Quei cinque minuti extra contano.
Non proprio. Il Regno Unito ha copiato il regolamento EC261 e lo ha trasformato in UK 261. Se hai volato tra Londra e l'Europa dopo il 2021, le regole valgono ancora.
I tribunali dell'UE hanno smentito questa bufala per dieci anni. I guasti meccanici ordinari danno diritto a un risarcimento. Solo sabotaggi, difetti di fabbricazione nascosti o impatti con uccelli permettono alle compagnie di evitarlo.
EasyJet potrebbe offrirti un volo la mattina dopo. Ma magari tu:
Devi assolutamente arrivare a Stoccarda stasera per l'80° compleanno della nonna.
Hai un biglietto non rimborsabile per una conferenza a Lisbona all'alba.
Prenota un posto con un'altra compagnia—aerea tradizionale o low-cost, quella che parte prima—e conserva la ricevuta. Secondo le regole UE, puoi chiedere il rimborso delle spese di riprotezione "necessarie e ragionevoli" quando la compagnia originale non ti offre alternative tempestive. Trouble Flight include questo rimborso nella tua richiesta principale, così non paghi di tasca tua per un errore di EasyJet.
Se nessun aereo parte a breve, valuta treni e bus: Berlino-Amsterdam con Deutsche Bahn, poi un pullman Intercity, costa meno di un volo last-minute e spesso arriva prima di aspettare dodici ore per un posto libero nei cieli.
Le compagnie aeree adorano trasformare un ritardo di cinque ore in una “cancellazione nello stesso giorno” per farci cambiare prospettiva. La buona notizia? I tuoi diritti di rimborso non spariscono, si spostano solo in un'altra categoria. I risarcimenti sono identici, sia per i lunghi ritardi che per le cancellazioni last-minute senza preavviso. Continua con la tua richiesta—Trouble Flight sa come muoversi al volo.
L'Europa è piena di aeroporti secondari, spesso a una corsa in Uber dai grandi hub:
Bergamo invece di Malpensa
Beauvais invece di Charles de Gaulle
Skavsta invece di Arlanda
Prenotare da o per questi aeroporti può ridurre il caos dei voli riprogrammati. Se EasyJet ti porta a un aeroporto alternativo, deve anche coprire i costi del trasporto per la tua destinazione finale. Conserva la ricevuta del taxi e sorridi con astuzia.
App di tracking voli che ti avvisano prima ancora che i monitor delle porte si aggiornino.
Radar meteo per individuare temporali in arrivo e adattare i piani.
Bot di allerta posti sulle compagnie concorrenti—accaparrati il biglietto super scontato appena si libera un posto.
La conoscenza non elimina i ritardi, ma ti trasforma da viaggiatore impotente a stratega pronto con un piano B.
I ritardi rubano tempo, energie e spesso rovinano quella tanto attesa vacanza o quel meeting cruciale. La legge europea ti offre una soluzione semplice: soldi veri più il rimborso delle spese, senza dover discutere sulle intenzioni della compagnia. Il problema? Le compagnie aeree non ti offriranno mai il rimborso spontaneamente, e il percorso per ottenerlo sembra un vero e proprio labirinto burocratico.
Ed è qui che entra in gioco Trouble Flight—il tuo team di esperti pronti a scendere in pista contro la burocrazia. Raccogliamo le prove, inseguiamo EasyJet e, se fanno i difficili, li portiamo in tribunale a nostre spese. Tu ti rilassi, pianifichi la tua prossima fuga e ti metti in tasca fino a 600€ a passeggero quando tutto si risolve.
Scalo perso a Milano, weekend romantico accorciato a Praga o riunione di famiglia rimandata a Barcellona—qualsiasi sia la tua storia, trasformiamo quelle ore perse in un’opportunità migliore. Avvia la tua richiesta oggi stesso, il tuo risarcimento meritato è a pochi click di distanza.